Avete mai sentito parlare di Legal Bot?
I bot legali sono software destinati alle professioni Legali, basati su algoritmi che analizzano parole utilizzate dall’utente e capaci di rispondere alle esigenze di quest’ultimo. Un assistente legale virtuale, in pratica.
La rilevanza della risposta fornita dal bot legale, è ovviamente uno degli elementi più decisivi per il suo successo e per migliorare la soddisfazione dell’utente. Una chatbot è disponibile ad ogni ora del giorno e 7 giorni su 7 , ed è quindi in grado di sopperire all’assenza del contatto aziendale o del professionista che può essere impegnato in altre attività lavorative. Un Legal Bot, è in grado di rispondere a domande preliminari, fornire informazioni generali e perché no fissare un appuntamento in agenda.
Tutto questo consente di migliorare la velocità di alcuni dei più frequenti quesiti posti da : dipendenti in azienda e/o da clienti e, contestualmente, di alleggerire il carico di lavoro per noi legali, rimuovendo la massa di domande ricorrenti poste da molti interlocutori. Le Legal Bot, costituiscono una vera risorsa nell’era della digitalizzazione legale perché, consentono di migliorare la rispondenza a nuovi stimoli che la digitalizzazione stessa comporta, soprattutto in termini di efficienza nelle risposte. Chi di voi non lo vorrebbe?
Sempre nell’ottica del processo di digitalizzazione legale, questo strumento consente di facilitare la consultazione e la lettura di siti web degli studi legali. La Legal Bot, consente di aiutare il lettore a indirizzarsi e orientarsi nella ricerca di contenuti digitali che siano in linea con le proprie esigenze.
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Riflessioni conclusive :
E’ chiaramente evidente che, nonostante la velocità e la capacità di alleggerire la mole di lavoro (di studi legali e di legali interni in azienda), vi possono essere alcune criticità e un margine di errore legati all’intelligenza artificiale che può mal interpretare o fraintendere la contestualizzazione di una parola e, di conseguenza, il reale senso della domanda. Questo strumento infatti, risponde ad input precisi e rigidamente individuati, ma non è in grado di capire ed analizzare i reali bisogni dell’utente. Resta indubbio che, non siano in grado di sostituire il valore aggiunto dell’individuo in termini di passione per la professione.
Nella mia esperienza professionale ne ho progettato uno con l’obiettivo di alleggerire il carico di comunicazione tra l’ufficio legale, L’Hr e i dipendenti. E’ stata sicuramente un’esperienza innovativa, di progettazione ponendo il focus sui bisogni del cliente interno.
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